martedì 9 luglio 2013

Pesto di basilico

 
Per gli antichi Greci "basilikòs", nome greco del nostro basilico, che significa regale, era "il re delle erbe aromatiche".
Ha un ruolo d'eccellenza nella cucina mediterranea, viene usato per aromatizzare diversi tipi di pietanze. Vi consigliamo di aggiungere le foglie di basilico nei condimenti all'ultimo secondo, poco prima di portare in tavola il piatto, perché perde facilmente il suo caratteristico sapore. 
La ricetta più conosciuta a base prevalentemente di basilico è il pesto alla genovese. Per fare il vero pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello di legno e, direi, molta pazienza, ma io ho sempre usato il frullatore, e, posso garantirvi che il tempo è dimezzato così come la fatica, ma il risultato è soddisfacente! Buon lavoro!!

INGREDIENTI:
  • 3 mazzi di basilico
  • 2 spicchi d'aglio grandi
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • 6 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di pecorino
  • 1 cucchiaio di pinoli

PREPARAZIONE:

LAVATE in acqua le foglie di basilico, dopo aver selezionato quelle senza macchie nere (fig.1).

ASCIUGATE le foglie con un canovaccio e vi consiglio di usare anche un centrifuga insalata per averle totalmente asciutte (altrimenti il pesto non avrà un colore verde vivo).

TAGLIATE gli spicchi d'aglio grossolanamente e frullateli con abbondante olio (almeno due dita, fig.2).

AGGIUNGETE, a poco a poco, il basilico e continuate a frullare, aggiungendo ancora olio, i pinoli, il parmigiano e il pecorino. Non è necessario aggiungere sale, perchè il pecorino e l'aglio lo rendono già abbastanza gustoso. Frullare fino al raggiungimento di una salsa omogenea (fig.3).

A questo punto conservate il vostro pesto nei barattoli e copritelo con uno strato di olio per evitare che diventi scuro.
Potrete usare il vostro pesto per condire spaghetti, gnocchetti sardi, trofie..BUON APPETITO!!