martedì 26 marzo 2013

Pecorelle di Pasqua

La pasta reale o pasta di mandorle è uno dei più grandi vanti della pasticceria siciliana. Viene usata nella preparazione di svariati tipi di dolci, in primis l' incantevole frutta di martorana, riconosciuta prodotto agroalimentare tradizionale italiano dalla Regione Siciliana e preparata in occasione della "Festa dei Morti".  Il termine "martorana" è dovuto alla chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o della Martorana, eretta nei pressi del vicino monestare benedettino, fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana nel 1194, da cui prese il nome, e di quello di Santa Caterina nel centro storico di Palermo dove le suore lo preparavano e lo vendevano fino alla metà del 1900.

In occasione della Pasqua, in Sicilia, la pasta reale viene usata per preparare la statuetta raffigurante l'agnello pasquale, corredato di decorazioni e bandierina crociata. Nella mia famiglia è sempre stata rispettata la tradizione della pecorella e quest'anno ho voluto cimentarmi personalmente nella sua realizzazione. Come prima volta penso non sia andata male, ma lascio a voi il giudizio!


TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI!




Con le seguenti dosi ho preparato 6 pecorelle con uno stampo da 200g:


INGREDIENTI 

Per la pasta di mandorla:

  • 500 g di farina di mandorla
  • 500 g di zucchero a velo
  • 80 g di glucosio
  • 60 g di acqua
  • 1 o 2 fiale di aroma mandorla
  • 1/2 bustina di vanillina


Per la ghiaccia (per fare le decorazioni):
  • 125 g di zucchero a velo
  • 1 albume
  • colorante alimentare in polvere verde

UTENSILI PER DARE LA FORMA E DECORARE
  • stampo in gesso
  • colori alimentari (pennarelli rosso e nero)
  • cacao amaro
  • decorazioni varie


PROCEDIMENTO

Miscelate in una bacinella la farina di mandorle con lo zucchero a velo e la vanillina. Aggiungete l'aroma di mandorla, il glucosio e l'acqua e impastate il tutto, inizialmente con un cucchiaio e successivamente con le mani, fino ad ottenere un impasto compatto. Non impastate per molto tempo altrimenti otterreste un composto troppo oleoso a causa dell'olio rilasciato dalla farina di mandorla. 

Versate un po' di amido sul piano da lavoro e formate un panetto con l'impasto ottenuto. Tagliatelo in pezzi
del peso dello stampo a vostra disposizione (nel mio caso circa 200 g) e formate dei coni.  

Prendete la metà anteriore dello stampo, spennellatela con l'amido e inserite la punta del cono nella testa e piegate il cono seguendo la forma del corpo dell'agnello. Chiudete con l'altra metà dello stampo, pressate la pasta di mandorle dentro l'incavo e tagliate la parte in eccesso. Infine separate le due parti dello stampo ed estraete con molta delicatezza la pecorella e ripulitela con un pennello dall'amido.

A questo punto potete passare alla decorazione della pecorella. Spennellate il corpo della pecorella con il cacao amaro in polvere per conferire la sua tipica colorazione. Preparate la ghiaccia montando l'albume a neve e incorporando poi lo zucchero a velo. Per attaccare i decori sulla pecorella lasciate la glassa bianca, mentre per decorare il vassoio potete colorarla di verde per simulare il prato (o come preferite). 

(P.S. mi permetto di consigliarvi questo sito per acquistare tutto l'occorrente: http://www.splendart.com/)






giovedì 21 marzo 2013

Risotto chi "vurrani"

Chiariamoci le idee.. 
VURRANI = BORRAGINE = BORRAGO OFFICINALIS
 


Potrebbe risultare banale chiarire il significato del termine, ma non è così perchè "vurrani" è usato soltanto in Sicilia. E' una pianta annuale che cresce allo stato spontaneo nei paesi mediterranei e fa parte della famiglia delle Borraginee. Ha proprietà terapeutiche in quanto contiene grosse quantità di vitamina C, è ricca di minerali essenziali quali calcio e potassio e svolge funzioni diuretiche e anti-infiammatorie e, inolte, agisce sul sistema nervoso prevenendo, curando e alleviando la depressione. I fiori di borragine sono, infatti, usati per tisane e infusi con effetti innumerevoli: diuretico, rilassante, depurativo, calmant della tosse.
E' caratterizzata da un sottile pelo pungente e da fiorellini violacei.


INGREDIENTI per 4 persone:

  • 350 gr riso carnaroli
  • borragine
  • burro
  • parmigiano grattugiato
  • pancetta
  • sale
  • pepe

 PREPARAZIONE:
 

PULITE la verdura dai gambi più duri muniti di guanti per evitare di pungervi, lavatela e scolatela.

CUOCETE la verdura in acqua bollente e salata.


METTETE da parte la verdura cotta e usate la stessa pentola per la cottura del riso.

SCIOGLIETE una noce di burro e calate il riso.

CUOTETE il riso aggiungendo il brodo della verdura e aggiungendo a metà cottura anche la verdura e aggiustate di sale.

SALTATE in una padellina la pancetta dopo aver sciolto un po' di burro.

AGGIUNGETE la pancetta al riso a cottura quasi ultimata, insieme al pepe e ad una manciata di parmigiano.

BUON APPETITO!!


martedì 19 marzo 2013

Finocchi al gratin

Prima di Pasqua e delle feste in generale, un po' tutti veniamo presi dall'idea di fare qualche giorno di dieta, così da poterci poi dedicare con meno sensi di colpa alla serie interminabile di pranzi e cene (che in realtà sembrano più delle maratone) in famiglia! Come diceva una famosa pubblicità "prevenire è meglio che curare", e allora eccovi una ricetta dietetica che prevede come materia prima uno degli ortaggi più leggeri per eccellenza: il finocchio.




Ingredienti:

  • finocchi
  • pangrattato
  • parmigiano reggiano
  • sale
  • pepe
  • olio

Procedimento:

Lavate ed eliminate le parti esterne dei finocchi e tagliateli a fettine sottili (in foto sono un po' più spessi).

Sbollentate i finocchi in acqua salata e scolateli.

Oliate il fondo di una teglia (ancora meglio se utilizzate una pirofila), disponetevi i finocchi, aggiungete sale (se necessario), pepe e ricopriteli con pangrattato, parmigiano reggiano, e un filo d'olio.

Infornate i finocchi a 200° per una ventina di minuti o per il tempo necessario affinché risultino ben gratinati.

venerdì 15 marzo 2013

Gateau di patate

C'è un proverbio palermitano che dice: "cu mancia patate un more mai", cioè "chi mangia patate non muore mai". Il significato di questo proverbio è probabilmente legato al fatto che la patata possiede un elevato contenuto nutritivo e per questo, in occasione di carestie e guerre, è stato l'alimento principale che ha contribuito a sfamare le popolazioni. Al giorno d'oggi le patate vengono utilizzate per preparare tantissimi tipi di pietanze, una delle quali è il gateau, un piatto che ognuno personalizza un po' a modo suo. Eccovi quello fatto alla mia maniera!


Ingredienti per 6 persone:

  • 1,5 kg di patate 
  • 2 uova
  • 60 g di burro
  • 1 bicchiere di latte o meno (a seconda della consistenza della patata)
  • 2 mozzarelle tagliate a fette
  • prosciutto cotto
  • 1 scamorza affumicata tagliata a cubetti
  • parmigiano reggiano grattuggiato
  • prezzemolo
  • sale
  • pangrattato



Preparazione:

Bollire le patate in acqua salata ( N.B. per fare prima potete bollirle già pelate).

Schiacciare le patate, una volta intiepidite, con lo schiacciapatate.

Disporre il composto in una ciotola e unire il burro, le uova, il parmigiano, il latte, il prezzemolo e i cubetti di scamorza affumicata.

Oliare e cospargere di pangrattato una teglia su cui si disporrà metà del composto ottenuto. 

Condire con prosciutto cotto e mozzarella.

Ricoprire con l'altra metà del composto e livellare. 

Spalmare sulla superficie un po' d'olio e cospargerla di pangrattato.

Infornare per circa mezz'ora a 220° fino ad ottenere la doratura della superficie.

Sfornare e lasciare intiepidire per una decina di minuti prima di servire.


BUON APPETITO!


giovedì 14 marzo 2013

Salsiccia con patate e arance

INVITATI A CENA QUESTA SERA?

Un paio di sere fa sono stata a cena da un'amica, entrando in casa ho sentito subito un odore di cibo davvero buono, che già lasciava presagire che la cena sarebbe stata appetitosa!! Ed è stato così...
Ed ho inoltre scoperto che, oltre ad essere buona e inusuale, è anche velocissima da preparare! Per questo mi sono munita di carta e penna per annotare la ricetta in modo da poterla preparare in futuro, ma soprattutto per poterla scrivere qui nel blog per consigliarvela...
PROVARLA NE VALE LA PENA!

Buon appetito!!

INGREDIENTI (per 6 persone):

1,5 kg salsiccia
2 cipollotti
2 arance
2 kg patate
olio
sale
pepe
1/2 bicchiere d'acqua

PREPARAZIONE:

TAGLIATE a fette spesse le patate.

TAGLIATE le arance a cubetti e affettate i cipollotti.

DISPONETE tutto in una teglia abbastanza grande, salsiccia compresa, e condite con olio, sale, pepe e mezzo bicchiere d'acqua.

METTETE IN FORNO a 200° per circa 40 minuti.

VI CONSIGLIAMO:
1. Fate attenzione che durante la cottura non si asciughi il brodino, eventualmente aggiungete ancora acqua.
2. Mescolate di tanto in tanto.

BUON LAVORO!

martedì 12 marzo 2013

Muffins black & white

Oggi vi propongo una ricetta non proprio tipica delle mie parti ^_^ ma che amo in tutte le versioni possibili e immaginabili. I muffins sono uno tira l'altro e, un po' come le patatine, non si può smettere di mangiarli finché non finiscono tutti! Sono ottimi per colazione, per merenda e come accompagnamento per una cioccolata calda o un tè.

Ingredienti:

PIROTTINI IN SILICONE
  • 200 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • 250 ml di latte
  • mezza bustina di lievito
  • un bicchierino da caffè di olio di semi
  • cioccolato fondente a pezzi (nella quantità che preferite)
  • 2 cucchiai di cacao amaro
  • stelline di zucchero o altri zuccherini per decorare


Procedimento:

Miscelare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo non troppo liquido.

Separare l'impasto in due parti, ad una delle quali aggiungeremo il cacao amaro.

Aggiungere i pezzi di cioccolato fondente ad entrambi gli impasti.

Disporre l'impasto nei pirottini in silicone (o nei pirottini di carta inseriti nello stampo per muffin) riempiendoli per 2/3 della loro capienza.

Decorare la superficie dei muffins con altri pezzi di cioccolato e con gli zuccherini.

Infornare in forno preriscaldato a 200° per 8-10 minuti se gli stampi sono di misura normale o per qualche minuto in meno se gli stampi sono per mini-muffins.

N.B. con queste dosi ho ottenuto 6 muffins di dimensione normale e 10 di dimensione mini.





lunedì 11 marzo 2013

Sedani con crema di funghi


INGREDIENTI (per 4 persone)
320 gr. sedani rigati
700 gr. funghi champignon
1 busta di panna ai funghi
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
1/2 bicchiere di vino rosso
sale
pepe

PREPARAZIONE

TAGLIATE a pezzetti piccoli i funghi, dopo averli lavati accuratamente.

ROSOLATE lo spicchio d'aglio in una casseruola bassa con un pò d'olio, quindi disponete i funghi.


SFUMATE con il vino rosso, dopo avere insaporito con sale, pepe e prezzemolo.

AGGIUNGETE la panna, una volta pronti i funghi, e mantecate per bene per 2-3 minuti.


PREPARATE, come di consueto, la pasta e scolatela al dente in modo da rimetterla nel fuoco per insaporirla con la crema ottenuta e con una spolverata di parmigiano.



UN CONSIGLIO PER UN TOCCO DI SAPORE IN PIU':
Per ottenere un sapore più vivo e un tocco di piccante potete rosolare, prima di aggiungere i funghi, circa 300 gr. di salsiccia e continuare, quindi, il procedimento che vi ho scritto sopra.



domenica 10 marzo 2013

Cuore di pan d'arancia

PER UNA DOLCE DOMENICA..

BUON APPETITO!!
INGREDIENTI:
300 gr farina
200 gr zucchero
3 uova
spremuta e scorza di due arance
75 gr burro (o mezzo bicchiere scarso di olio di semi)
1 bustina di lievito

Per la glassa di agrumi: 
spremuta di un'arancia e di 2 mandarini
zucchero pari al peso della spremuta ottenuta
Preparazione: In un pentolino unite gli ingredienti sopra indicati e mescolate con un cucchiaio di legno per almeno 10 minuti, fino ad ottenere una riduzione del succo di agrumi. Lasciate raffreddare in modo da farlo addensare.




PREPARAZIONE: 

  1. MONTATE a neve gli albumi, dopo averli separati dai tuorli.
  2. UNITE lo zucchero ai tuorli e, a parte, grattuggiate la scorza d'arancia e spremetene il succo.
  3. AGGIUNGETE all'impasto la scorza, il succo, la farina e il burro.
  4. INCORPORATE delicatamente gli albumi montati a neve e il lievito. 
  5. DISPONETE l'impasto ottenuto in una teglia e infornate a 180° per 30/40 minuti.
  6. Lasciate raffreddare il pan di spagna per circa 30 minuti
  7. TAGLIATE la frutta che servirà da decorazione finale
  8. DISPONETE a vostro piacimento la frutta sopra la torta
  9. ULTIMATE la decorazione con la glassa agli agrumi.










venerdì 8 marzo 2013

Primosale fritto con pastella

UN'ANTICA RICETTA "POVERA" MA GUSTOSA


"Primosale" è la denomiazione siciliana e di parte dell'Italia meridionale usata per indicare il formaggio pecorino ad un certo livello di stagionatura: possiamo dire che il primosale è un formaggio tipico della Sicilia, di cui, perciò, dobbiamo andare fieri.
E' ottimo da gustare come stuzzichino per un aperitivo, magari insaporito da una mostarda (vi consiglio quella di fichi). Ma oggi voglio proporvi una ricetta antichissima, poverissima, ma, nello stesso tempo, gustosa e da realizzare davvero in pochi minuti! Buon lavoro!

INGREDIENTI:

Primo sale
Farina
Sale
Acqua
Un pizzico di bicarbonato
Pasta d'acciughe
Basilico

PREPARAZIONE:

TAGLIATE a fette il primosale.

MESCOLATE la farina con l'acqua, un pizzico di sale e di bicarbonato. Le dosi di acqua e farina sono "ad occhio": dovrete ottenere una pastella dalla consistenza semiliquida (simile alla crema di riso per bambini).


IMMERGETE le fette di primosale nella pastella.


FRIGGETE con olio abbondante.



CONSIGLIO DELLA NONNA
Per insaporire la ricetta, la nonna Fortunina consiglia di spalmare un po' di pasta d'acciughe in mezzo a due fette di primosale e di aggiungere una foglia di basilico, quindi di passarle nella pastella e friggerle.

giovedì 7 marzo 2013

Peperonata della nonna



Direttamente dalle cucina della nonna Fortunina arriva la ricetta della peperonata! Credeteci, come la prepara lei, non la sa fare nessuno. Quando le abbiamo chiesto la ricetta è stata un'impresa farci dare le giuste quantità perché lei si regola ad occhio e forse è per questo che la sua peperonata è la più buona che abbiamo mai mangiato!


Ingredienti: 
  • 1 kg di peperoni gialli e rossi
  • circa 7 cucchiai di pangrattato
  • olio
  • 1 cipolla bianca (all'incirca un quarto se di grande dimensione) 
  • parmigiano
  • caciocavallo stagionato
  • provola semipiccante tagliata a cubetti
  • passoline
  • pinoli
  • prezzemolo
  • basilico
  • sale
Preparazione:

INFORNATE i peperoni, precedentemente lavati, per intero e fateli arrostire fino a quando non diventano morbidi ma carnosi (se restano un po' callosi va altrettanto bene). 

CONSIGLIO DELLA NONNA: Una volta cotti, metteteli in una busta e chiudetela: questo passaggio servirà a facilitare la successiva spellatura dei peperoni.

SPELLATE i peperoni, una volta raffreddati, togliete i semi e i filamenti e tagliateli in filetti abbastanza larghi.

CONSIGLIO DELLA NONNA: Metteteli in uno scolapasta per farli scolare bene per circa 2 ore (passaggio fondamentale altrimenti la mollica si annacqua!)

DORATE in una padella il pan grattato con un po' d'olio. Non appena si sarà raffreddata aggiungete alla mollica qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato, caciocavallo grattugiato (se ne avete), i cubetti di provola, passoline, pinoli, olio, basilico e prezzemolo.

DISPONETE nella stessa padella, adoperata precedentemente per "atturrare" la mollica, la cipolla tritata e l'olio, fatela imbiondire e quindi aggiungete i peperoni e salate. Fateli cuocere girandoli più volte.

Per finire, appena i peperoni si saranno raffreddati, incorporategli la mollica girandoli con molta cura.
BUON APPETITO!


martedì 5 marzo 2013

Pasta con i broccoli in tegame


PASTA CHI VRUOCCULI ARRIMINATI (Versione al forno)

Non so per quale arcano mistero per broccolo, in Sicilia, si intende quello che nel resto d'Italia è chiamato cavolfiore. Sarà che nel nostro linguaggio dialettale siamo molto sintetici e il chiamare questa ricetta  "pasta chi vruocculi arriminati" risulta molto più scorrevole, e nello stesso tempo invitante, di "pasta con il cavolfiore cotto in tegame"! In effetti credo che se avesse questo nome non la mangeremmo con lo stesso gusto...

Il broccolo, ovvero, cavolfiore!


Ingredienti per 4-6 persone:
  • 360 g di bucatini
  • mezzo broccolo (cavolfiore)
  • un mucchietto di passoline (uva passa)
  • un mucchietto di pinoli
  • 3-4 acciughe sott'olio
  • zafferano in polvere
  • una cipolla bianca piccola
  • olio
  • sale
  • pepe
  • pan grattato

Preparazione:
  1. Pulire e tagliare il broccolo a ciuffetti e metterlo a bollire in acqua bollente salata. Non appena sarà cotto scolarlo conservando l'acqua di cottura.                                                                                                      
  2. Tagliare e soffriggere la cipolla con un po' di olio, aggiungere le acciughe e farle sciogliere. Infine aggiungere il broccolo e allungare con acqua di cottura.                                                                                   
  3. Aggiungere passoline e pinoli.                                                                                                                        
  4. Sciogliere lo zafferano in un po' di acqua di cottura e aggiungere al broccolo. Se necessario aggiustare di sale.                                                                                                                                                         
  5. Fare addensare fino ad ottenere un condimento cremoso e pepare.                                                      
  6. Cuocere e scolare i bucatini.                                                                                                                       
  7. Aggiungere un po' di olio e maneggiare la pasta con il condimento conservandone una parte.                                          
  8. Oliare e disporre del pan grattato sul fondo di una teglia. Quindi mettere la pasta sulla teglia e ricoprire con la parte di condimento rimasta e con un po' di pan grattato.                                                                   
  9. Infornare per il tempo necessario affinché la pasta si abbrustolisca in superficie.                                    



lunedì 4 marzo 2013

Pasta sfoglia in padella

PAGNOTTINE DI SFOGLIA CON CUORE DI SPINACI E TONNO

La pasta sfoglia è una preparazione base molto in uso sia per il dolce che per il salato.
Tutti tengono nel proprio frigorifero un rotolo di sfoglia pronto per l'uso, ma perchè prepararla sempre al forno? Come accorciare i tempi di cottura?
Qualche giorno fa, avendo poco tempo per stare ai fornelli, ho sperimentato una nuova ricetta che oggi vi propongo...
Semplice, veloce, leggera e gustosa!!

Ingredienti per 4 pagnottine:
  • Un rotolo di pasta sfoglia
  • 5 o 6 cubetti di spinaci
  • 2 lattine di tonno al naturale
  • 200 gr mozzarella
Preparazione:


SALTATE in padella i cubetti di spinaci aggiungendo sale, pepe e mezzo bicchiere d'acqua.





AGGIUNGETE il tonno, una volta ultimata la cottura degli spinaci, amalgamate a fuoco lento per un paio di minuti.





TAGLIATE il foglio di pasta sfoglia in quattro parti.





DISPONETE il ripieno preparato al centro di ogni parte di sfoglia, aggiungete la mozzarella tagliata a fette e chiudetela in modo da ottenere delle pagnottine.




CUOCETE le quattro pagnottine in una padella calda
e giratele più volte facendo in modo che i lati non restino crudi.




In 5 semplici passi il gioco è fatto!

BUON APPETITO!!



venerdì 1 marzo 2013

Partendo dalle origini..


"La cucina è l'arte più antica, perché Adamo è nato a digiuno."
Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825


Cucinare è un'arte a cui tutti, grandi e piccoli, uomini e donne, possono accostarsi.
Siamo Erika e Silvia, due cugine che amano le tradizioni di famiglia e della propria terra: la Sicilia. Siamo unite dalle stesse passioni, prima tra tutte l'arte della cucina...e quella siciliana è molto, molto prelibata.
In questo blog saranno pubblicati tutti i tipi di ricette, partendo da quelle più semplici e tradizionali che abbiamo appreso da una cuoca di eccellenza, la nostra nonna materna! 
Perché per cucinare non servono grandi ingredienti, ma solo tanto cuore e un pizzico di fantasia!

BENVENUTI!

Biscotti fior di pere

La pera, frutto dalle numerose varietà, si presta molto bene alla realizzazione di svariate ricette. Qui ve ne propongo una "iperglicemica" da gustare a tutte le ore del giorno!

Ingredienti:
  • 300 g di farina 00
  • 150 g di burro ammorbidito
  • 75 g di zucchero semolato
  • 75 g di zucchero di canna (o, se non lo gradite, potete sostituirlo con altro zucchero semolato)
  • 1 uovo grande
  • scorza grattugiata di un limone
  • 2 pere mature
  • 4 cucchiai di marmellata di fichi
  • cannella in polvere
Preparazione:
  1. Preparare la frolla unendo alla farina l'uovo, il burro, lo zucchero semolato e di canna, la scorza di limone e impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto sodo che si lascerà riposare in frigo per circa mezz'ora. 
  2. Procedere con la preparazione del ripieno mettendo in un pentolino la pera tagliata a pezzetti, la marmellata di fichi e qualche spolverata di cannella. Cuocere fino a quando la pera non si sarà ammorbidita, quindi lasciare raffreddare.
  3. Stendere l'impasto e disporre con un cucchiaino un po' di ripieno. Ricoprire con altra frolla e con l'aiuto di una formina tagliare il biscotto (volendo potete anche usare un bicchiere per dare la forma!).
  4. Infornare a 200° in forno ventilato per 10-15 minuti.



Carciofi mon amour

POLPETTE DI CARCIOFI

Ingredienti:
  • 6 carciofi 
  • 1 patata
  • 3 uova
  • provola a dadini
  • parmiggiano grattugiato q.b.  
  • pangrattato
  • sale
  • pepe

  1. PULITE i carciofi dalle foglie più dure e tagliarli a fette, quindi metterli in acqua e limone per evitare che diventino scuri (ricordate di usare dei guanti perchè i carciofi macchiano la pelle!!)
  2.  SBOLLENTATE sia la patata che i carciofi, quindi scolateli per bene.
  3. SCHIACCIATE le patate e i carciofi, lasciando da parte i cuori, tagliarli a pezzettini e unirli all'impasto.
  4. IMPASTATE tutto con il parmiggiano grattugiato, 2 uova, mollica q.b., sale e pepe.
  5. LAVORATE l'impasto ottenuto con le mani in modo da creare delle polpette e ricordate di aggiungere un cubetto di scamorza al centro.
  6. PASSATE le polpette nell'uovo che avete messo da parte e che avete precedentemente sbattuto.
  7. PASSATELE infine nel pangrattato.
  8. FRIGGETE con abbondante olio bollente.

BUON APPETITO!!